lunedì 28 febbraio 2011
venerdì 25 febbraio 2011
ROVATO FESTEGGIA LA DONNA
Dal 26 febbraio Rovato festeggia le donne!
L’Assessorato alla Cultura e Tempo Libero del Comune di Rovato in collaborazione con le associazioni Auser, Cerchio delle donne, Altre Voci e La falce e la luna organizza in occasione della Festa della Donna un ciclo di incontri sulle donne, sulla condizione femminile odierna e sul ruolo delle donne nella Storia d'Italia.
Di seguito il programma:
Sabato 26 febbraio alle ore 21 presso il Municipio presentazione del libro Uscire dalla violenza si può con l'autrice Monica Vodarich e visione del cortometraggio Basta poco per cambiare. Ingresso libero
Lunedì 7 marzo alle ore 20.30 presso la sede dell'AUSER di via Spalenza Donne nella storia e nel sociale a cura di Ebe Radici. Leggono brani a tema Mariolina Cadeddu e Annamaria Cremonini. Ingresso libero.
Martedì 8 marzo alle ore 20, Sala civica del Foro Boario: Pillole, parole e musica dal vivo a immagini della donna moderna dall'adolescenza ad oggi. Seguirà rinfresco. I biglietti d'invito gratuiti, fino ad esaurimento dei posti disponibili, possono essere ritirati presso l'Ufficio Pubblica Istruzione e Cultura (Municipio, piano terra - 030/7713212)
Martedì 15 marzo alle ore 20.30 presso la sede dell'Auser Menopausa con meno... paura. Conoscerla per riconoscersi a cura dell'ostetrica Lina Giuliana Peci. Ingresso libero.
Domenica 20 marzo alle ore 15.30 presso il Municipio Saperi e sapori sfilata di costumi della tradizione araba. A seguire buffet etnico. Ingresso libero.
Sabato 9 aprile alle ore 20.30 presso il Municipio Ruolo delle donne nella Resistenza e nella Costituzione e proiezione filmato Le bandite delle registe Alessia Proietti e Giuditta Pellegrini, con intervento di partigiane. Dibattito moderato da Laura Alghisi. Ingresso libero.
info: http://www.comunedirovato.it/
L’Assessorato alla Cultura e Tempo Libero del Comune di Rovato in collaborazione con le associazioni Auser, Cerchio delle donne, Altre Voci e La falce e la luna organizza in occasione della Festa della Donna un ciclo di incontri sulle donne, sulla condizione femminile odierna e sul ruolo delle donne nella Storia d'Italia.
Di seguito il programma:
Sabato 26 febbraio alle ore 21 presso il Municipio presentazione del libro Uscire dalla violenza si può con l'autrice Monica Vodarich e visione del cortometraggio Basta poco per cambiare. Ingresso libero
Lunedì 7 marzo alle ore 20.30 presso la sede dell'AUSER di via Spalenza Donne nella storia e nel sociale a cura di Ebe Radici. Leggono brani a tema Mariolina Cadeddu e Annamaria Cremonini. Ingresso libero.
Martedì 8 marzo alle ore 20, Sala civica del Foro Boario: Pillole, parole e musica dal vivo a immagini della donna moderna dall'adolescenza ad oggi. Seguirà rinfresco. I biglietti d'invito gratuiti, fino ad esaurimento dei posti disponibili, possono essere ritirati presso l'Ufficio Pubblica Istruzione e Cultura (Municipio, piano terra - 030/7713212)
Martedì 15 marzo alle ore 20.30 presso la sede dell'Auser Menopausa con meno... paura. Conoscerla per riconoscersi a cura dell'ostetrica Lina Giuliana Peci. Ingresso libero.
Domenica 20 marzo alle ore 15.30 presso il Municipio Saperi e sapori sfilata di costumi della tradizione araba. A seguire buffet etnico. Ingresso libero.
Sabato 9 aprile alle ore 20.30 presso il Municipio Ruolo delle donne nella Resistenza e nella Costituzione e proiezione filmato Le bandite delle registe Alessia Proietti e Giuditta Pellegrini, con intervento di partigiane. Dibattito moderato da Laura Alghisi. Ingresso libero.
info: http://www.comunedirovato.it/
mercoledì 23 febbraio 2011
lunedì 21 febbraio 2011
venerdì 18 febbraio 2011
MANERBIO TEATRO POLITEAMA
Martedì 22 febbraio ore 21
al TEATRO POLITEAMA di Manerbio
piazza Monsignor Bianchi 1
I Legnanesi
FAM FREC E… FASTIDI
di Felice Musazzi e Antonio Provasio
con Antonio Provasio, Enrico Dalceri, Luigi Campisi
regia Antonio Provasio
Dopo l’enorme successo della scorsa stagione, non solo a Manerbio ma durante tutta la tournée, anche quest’anno il Teatro Politeama vede un tutto esaurito per lo spettacolo della mitica compagnia de I Legnanesi.
Fam Frec e… fastidi, totalmente nuovo in costumi, scenografie, musiche e testi, è dunque un nuovo capitolo dell’indimenticata rivista all’italiana: divertentissime gag per oltre due ore di entusiasmante spettacolo. Teresa, Giovanni e Mabilia e tutti i personaggi che animano il cortile portano sul palcoscenico i racconti e le storie fatte di privazioni, disagi economici, false illusioni e gioie irrefrenabili della povera gente. Alti e bassi, però conditi da una sottile ironia e da una grande speranza di una vita migliore. Nel loro regno, il cortile, succede di tutto, dalle liti vere e proprie, ai battibecchi con i vicini sempre per futili e banali motivi che sfociano alla fine in una sana e pulita risata.
Teresa, sempre pratica e in bolletta, quasi si ammala per le preoccupazioni e non perde occasione per battibeccare con la sua vittima sacrificale preferita, il Giovanni: lei lo vorrebbe morto, ma in fondo non riuscirebbe a passare un giorno senza il suo grande amore. E anche Mabilia non cambia mai: la “bella del cortile” vagheggia continuamente in fantasie meravigliose ma irrealizzabili, aspirante showgirl un po’ su d’età, ormai più velona che velina. Ma forse anche per lei c’è un futuro…l’amore vero…un buon partito…sarà insomma la volta buona?
La Compagnia
La compagnia è stata fondata da Felice Musazzi nel 1949, presso l'oratorio maschile a Legnano e proprio a questo deve gran parte del suo successo: essendoci solo uomini e dovendo recitare anche ruoli femminili, gli attori si travestivano, proponendo così al loro pubblico figure satiriche della tipica donna lombarda. Gli attori de I Legnanesi, in origine non erano attori professionisti, né avevano frequentato scuole di teatro; la loro diversa provenienza sociale insieme a elementi di satira e autoironia del loro lavoro "vero", aumentavano la dose di comicità.
L'ambientazione tipica delle loro commedie è la corte lombarda e la vita di cortile che ruota intorno ai suoi protagonisti, i Colombo, famiglia composta da tre persone, Teresa (la donna di cortile interpretata da Felice Musazzi, ora da Antonio Provasio), Mabilia la figlia da sempre maggiorenne e "zitella" interpretata da Tony Barlocco, ora da Enrico Dalceri e Giovanni il marito, interpretato da Carletto Oldrini e successivamente da Luigi Campisi. Tra i tre spicca, per importanza ed estrema comicità, la Teresa. Nelle ultime stagioni teatrali altri personaggi coprono un ruolo fisso nella Compagnia, tra i quali l'immancabile cugina Pineta, la Chetta una delle donne del cortile e antagonista della Teresa, il "Sindaco", il "Don Pietro" .
Nel panorama teatrale lombardo I Legnanesi risultano essere il gruppo più importante, oltre che essere tra le principali e più conosciute compagnie dialettali d'Italia e d'Europa, portando in scena le storie, i costumi e le tradizioni lombarde; infatti pur essendo il dialetto legnanese l'idioma preponderante nelle loro commedie, risultano essere apprezzati, soprattutto in tempi recenti, anche nel centro-sud, poiché ultimamente cercano di recitare sempre più in un misto "italo-insubre", modernizzando i testi originali di Musazzi, inserendovi temi di attualità e politica nazionale.
Biglietti esauriti
Per informazioni: Teatro Politeama 030.9381567 e Ufficio Parrocchiale 030.9938138
Costo Biglietti
Intero € 24
Ridotto € 22 (under 25 e over 60 anni e abbonati alle stagioni di Teatri Bresciani in Rete)
al TEATRO POLITEAMA di Manerbio
piazza Monsignor Bianchi 1
I Legnanesi
FAM FREC E… FASTIDI
di Felice Musazzi e Antonio Provasio
con Antonio Provasio, Enrico Dalceri, Luigi Campisi
regia Antonio Provasio
Dopo l’enorme successo della scorsa stagione, non solo a Manerbio ma durante tutta la tournée, anche quest’anno il Teatro Politeama vede un tutto esaurito per lo spettacolo della mitica compagnia de I Legnanesi.
Fam Frec e… fastidi, totalmente nuovo in costumi, scenografie, musiche e testi, è dunque un nuovo capitolo dell’indimenticata rivista all’italiana: divertentissime gag per oltre due ore di entusiasmante spettacolo. Teresa, Giovanni e Mabilia e tutti i personaggi che animano il cortile portano sul palcoscenico i racconti e le storie fatte di privazioni, disagi economici, false illusioni e gioie irrefrenabili della povera gente. Alti e bassi, però conditi da una sottile ironia e da una grande speranza di una vita migliore. Nel loro regno, il cortile, succede di tutto, dalle liti vere e proprie, ai battibecchi con i vicini sempre per futili e banali motivi che sfociano alla fine in una sana e pulita risata.
Teresa, sempre pratica e in bolletta, quasi si ammala per le preoccupazioni e non perde occasione per battibeccare con la sua vittima sacrificale preferita, il Giovanni: lei lo vorrebbe morto, ma in fondo non riuscirebbe a passare un giorno senza il suo grande amore. E anche Mabilia non cambia mai: la “bella del cortile” vagheggia continuamente in fantasie meravigliose ma irrealizzabili, aspirante showgirl un po’ su d’età, ormai più velona che velina. Ma forse anche per lei c’è un futuro…l’amore vero…un buon partito…sarà insomma la volta buona?
La Compagnia
La compagnia è stata fondata da Felice Musazzi nel 1949, presso l'oratorio maschile a Legnano e proprio a questo deve gran parte del suo successo: essendoci solo uomini e dovendo recitare anche ruoli femminili, gli attori si travestivano, proponendo così al loro pubblico figure satiriche della tipica donna lombarda. Gli attori de I Legnanesi, in origine non erano attori professionisti, né avevano frequentato scuole di teatro; la loro diversa provenienza sociale insieme a elementi di satira e autoironia del loro lavoro "vero", aumentavano la dose di comicità.
L'ambientazione tipica delle loro commedie è la corte lombarda e la vita di cortile che ruota intorno ai suoi protagonisti, i Colombo, famiglia composta da tre persone, Teresa (la donna di cortile interpretata da Felice Musazzi, ora da Antonio Provasio), Mabilia la figlia da sempre maggiorenne e "zitella" interpretata da Tony Barlocco, ora da Enrico Dalceri e Giovanni il marito, interpretato da Carletto Oldrini e successivamente da Luigi Campisi. Tra i tre spicca, per importanza ed estrema comicità, la Teresa. Nelle ultime stagioni teatrali altri personaggi coprono un ruolo fisso nella Compagnia, tra i quali l'immancabile cugina Pineta, la Chetta una delle donne del cortile e antagonista della Teresa, il "Sindaco", il "Don Pietro" .
Nel panorama teatrale lombardo I Legnanesi risultano essere il gruppo più importante, oltre che essere tra le principali e più conosciute compagnie dialettali d'Italia e d'Europa, portando in scena le storie, i costumi e le tradizioni lombarde; infatti pur essendo il dialetto legnanese l'idioma preponderante nelle loro commedie, risultano essere apprezzati, soprattutto in tempi recenti, anche nel centro-sud, poiché ultimamente cercano di recitare sempre più in un misto "italo-insubre", modernizzando i testi originali di Musazzi, inserendovi temi di attualità e politica nazionale.
Biglietti esauriti
Per informazioni: Teatro Politeama 030.9381567 e Ufficio Parrocchiale 030.9938138
Costo Biglietti
Intero € 24
Ridotto € 22 (under 25 e over 60 anni e abbonati alle stagioni di Teatri Bresciani in Rete)
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